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Contributo affitto

FONDO SOSTEGNO ALLA LOCAZIONE – ANNUALITA’ 2022

Il Fondo sostegno locazione è destinato ai cittadini residenti in Piemonte che appartengono alle fasce economicamente più deboli, a parziale rimborso del canone di locazione regolarmente pagato per un immobile ad uso abitativo di categoria catastale A2, A3, A4, A5 e A6 il cui canone annuale, escluse le spese accessorie, non sia superiore a € 6.000,00.

QUANDO E COME SI PRESENTA LA DOMANDA

Il periodo di apertura del bando è:
dal 14 novembre 2022 al 23 dicembre 2022.

La domanda deve essere presentata al proprio Comune di residenza (alla data del 14 novembre 2022). Per il Comune di Cavaglià sono previste le seguenti modalità:

  1. se in possesso dei requisiti previsti, telefonare al numero 0161.96038 int. 8 nei giorni di martedì e giovedì dalle 9.00 alle 13.00 per fissare appuntamento per la consegna della domanda, presso il Servizio Socio culturale  - 2° piano;
  2. il modulo per la domanda può essere scaricato dal sito; moduli prestampati saranno disponibili al 2° piano, presso il Servizio Socio culturale;
  3. a corredo della domanda è necessario presentare i seguenti documenti:
    1. copia del contratto di affitto, con estremi della registrazione presso l’Agenzia delle Entrate;
    2. copia delle ricevute di pagamento relative ai canoni del 2022 oppure dichiarazione del proprietario o della banca in caso di bonifico bancario;
    3. copia di un documento di riconoscimento del richiedente (es. carta d’identità, patente di guida, passaporto);
    4. copia del titolo di soggiorno in corso di validità (in caso di cittadini extracomunitari);

        inoltre

  1. nel caso in cui nel contratto d'affitto sia inclusa anche una quota relativa ad un box auto, deposito o qualsiasi altro immobile diverso dall'abitazione, dichiarazione del proprietario da cui si evinca l'ammontare delle spese di locazioni relative al solo alloggio (fac simile della dichiarazione è disponibile presso l'Ufficio);
  2. copia della certificazione ISEE valida (anno 2022).

All’appuntamento si dovrà arrivare con la domanda compilata in ogni sua parte e con la documentazione da allegare già fotocopiata.

CHI PUO’ PARTECIPARE?

Avranno diritto al Fondo 2022:

  1. Fascia A: coloro che hanno un reddito complessivo da ISEE in corso di validità uguale o inferiore a €. 13.619,58 al netto degli oneri accessori, e incidenza del canone dovuto e corrisposto sul reddito complessivo da ISEE superiore al 14% (ES: per reddito complessivo da ISEE pari a € 10.000,00 il canone deve essere superiore a € 1.400,00 annui);
  2. Fascia B: coloro che hanno un reddito complessivo da ISEE in corso di validità superiore a € 13.619,58 ma inferiore a €. 25.000,00, al netto degli oneri accessori, e incidenza del canone dovuto e corrisposto sul reddito complessivo da ISEE superiore al 24% (ES: per reddito complessivo da ISEE pari a € 20.000,00 il canone deve essere superiore a € 4.800,00 annui).

CHI NON PUO’ PARTECIPARE?

Sono esclusi da Fondo coloro che:

  • per l’intero anno 2022 risultano essere stati assegnatari di un alloggio di edilizia sociale (in caso di assegnazioni avvenute nel corso dell’anno 2022, va computato, ai fini del contributo per la locazione, soltanto l’eventuale canone di locazione corrisposto in qualità di conduttore di alloggio di edilizia privata)
  • per l’intero anno 2022 risultanto assegnatari o conduttori di un alloggio di edilizia agevolata/convenzionata realizzato con contributi pubblici da operatori privati, comprese le cooperative edilizie di abitazione (in caso di assegnazioni avvenute nel corso dell’anno 2022, va computato, ai fini del contributo per la locazione, soltanto l’eventuale canone di locazione corrisposto in qualità di conduttore di alloggio di edilizia privata)
  • i beneficiari, nell’anno 2022, di contributi ASLO (con riferimento alla data di stipula del contratto) e/o FIMI (con riferimento alla data di erogazione del contributo)
  • i conduttori all’interno del cui nucleo familiare siano presenti titolari di diritti esclusivi di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili (di qualunque categoria catastale) ubicati in territorio italiano.

REDDITO DI CITTADINANZA 

Il percepimento del reddito/pensione di cittadinanza (RdC) non rappresenta una causa di esclusione dall’accesso ai contributi; tuttavia “I Comuni, successivamente all’erogazione dei contributi, comunicheranno all’INPS la lista dei beneficiari, ai fini della compensazione sul reddito di cittadinanza per la quota destinata all’affitto”.

AMMONTARE DEI CONTRIBUTI

  1. Fascia A: Il contributo teorico riconoscibile è costituito dalla somma occorrente per abbattere il rapporto del canone sul reddito complessivo del nucleo al 14% e non può, in ogni caso, essere superiore a € 3.000;
  2. Fascia B: Il contributo teorico riconoscibile è costituito dalla somma occorrente per abbattere il rapporto del canone sul reddito complessivo del nucleo al 24% e non può, in ogni caso, essere superiore a € 2.300. Il contributo effettivo erogabile ai beneficiari è determinato da ciascun Comune capofila applicando al contributo teorico la medesima percentuale di riparto delle risorse effettivamente disponibili. L’accesso alla ripartizione di cui alla fascia B è condizionato alla integrale soddisfazione del fabbisogno delle domande di fascia A come raccolto dai Comuni. Qualora le risorse non siano sufficienti per l’integrale soddisfacimento della fascia B, esse vengono assegnate ai richiedenti in base al reddito più basso e all’incidenza del canone più alta.

Informazioni

Il calcolo del contributo sarà effettuato dai Comuni Capofila (per i residenti a Cavaglià il Comune di Biella), con l’ausilio di una procedura informatica messa a disposizione da Regione Piemonte.