Secondo quanto previsto dal D.L.gs n. 33/2013 e dal DPCM 22 settembre 2014, l’indicatore corrisponde alla media dei giorni intercorrenti tra la data di scadenza e la data di invio dell’ordine di pagamento alla banca tesoriera, ponderati sulla base dell’importo pagato. Il valore dell’indice rappresenta, se positivo, la media dei giorni di ritardo rispetto alla scadenza dei pagamenti, se negativo la media dei giorni di anticipo rispetto alla scadenza dei pagamenti.
ANNO 2023
I trimestre: - 17,04
II trimestre: - 13,28
III trimestre: 2,28
IV trimestre: - 5,69
Annuale: - 8,63
ANNO 2022
I trimestre: -12,76
II trimestre: 16,90
III trimestre: - 13,45
IV trimestre: 11,39
Annuale: 8,40
ANNO 2021
I trimestre: 27,44
II trimestre: 9,80
III trimestre: 33,43
IV trimestre: -16,15
Annuale: 17,01
ANNO 2020
I trimestre: 36,74
II trimestre: 47,98
III trimestre: 44,29
IV trimestre: 36,37
Annuale: 41,55
ANNO 2019
I trimestre: 11,88
II trimestre: 9,61
III trimestre: 30,60
IV trimestre: 29,39
Annuale: 20,58
L'art. 1, comma 867 della Legge n.145/2018, prevede che le Amministrazioni pubbliche entro il 31 gennaio di ogni anno comunichino mediante la piattaforma elettronica l'ammontare complessivo dello stock di debiti commerciali residui scaduti e non pagati alla fine dell'esercizio precedente.
AMMONTARE COMPLESSIVO DEI DEBITI
al 31/12/2023
Ammontare complessivo dei debiti: € 95.105,94
Numero imprese creditrici: 25
AMMONTARE COMPLESSIVO DEI DEBITI
al 31/12/2021
Ammontare complessivo dei debiti: € 3.279,11
Numero imprese creditrici: 4