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Bonus automatico

Il Governo e l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), con la collaborazione dei Comuni, hanno introdotto e messo in opera il bonus luce, il bonus gas e il bonus idrico comunemente noti come bonus luce e gas. I bonus consistono in uno sconto sulle bollette e sono rivolte a:

  • - famiglie con disagi economici
  • - famiglie con disagi fisici
  • - famiglie numerose.

Aggiornamento

A partire dal 2021, il bonus sociale per la fornitura di energia elettrica e gas è diventato automatico, senza dunque necessità di farne richiesta, per tutte quelle famiglie che rispettano i requisiti. La richiesta di rinnovo del bonus luce e gas è automatica  perché si basa sull’INPS e sul Sistema Informativo Integrato (SII).

Tale misura è resa possibile grazie ad un accordo stipulato tra ARERA e l’Associazione nazionale dei Comuni Italiani. La scelta è dovuta dal fatto che ad oggi solo il 35% degli aventi diritto richiede e fa uso dello sconto previsto dal bonus. Il restante 65% , invece, non effettua la richiesta per ottenere il bonus. Tale misura prevista per il 2021 permetterà di estendere la richiesta e dare aiuto ad un maggior numero di utenti in difficoltà economica o fisica. 

Per il bonus luce gas, il loro valore cambia ogni anno venendo stabilito da ARERA. Il bonus acqua invece ha un valore standard che riconosce gratuitamente 18,25 metri cubi di acqua per ogni membro della famiglia beneficiaria all’anno, circa 50 litri per abitante al giorno. I valori sono tutti reperibili sui siti relativi alla propria fornitura luce e gas e sono stabiliti dall’autorità e sono dunque inerenti al bonus luce e gas.

Il decreto legge sul Reddito di Cittadinanza dispone che anche chi possieda i requisiti per il RdC possa richiedere anche il bonus energia (art. 5, comma 7).

Bonus LUCE 2021

Per poter beneficiare del bonus luce 2021, bisogna irispettare almeno uno dei seguenti prerequisiti:

  • - ISEE fino a 8.265 euro;
  • - ISEE fino a 20.000 euro per le famiglie numerose con un numero uguale o superiore a 4 figli a carico
  • - Il richiedente o un suo famigliare a carico è titolare di reddito di cittadinanza o della pensione di cittadinanza
  • - Se si è titolari di carta acquisti nel caso del bonus energia elettrica

La cifra del bonus sociale luce, essendo il requisito per ottenerlo un disagio economico (reddito basso), dipende dal numero dei componenti di cui è composto il nucleo familiare:

  • - 125 € fino a 2 componenti
  • - 148 € fino a 4 componenti 
  • - 173 € oltre i 4 componenti 

Il bonus luce ha validità 1 anno e il rinnovo è automatico. Lo sconto è emesso a rate su 12 mensilità.

Ricorda inoltre, che qualora volessi cambiare operatore nel periodo in cui il bonus ti è stato attivato, non ci sarà alcun problema: il bonus non andrà perso, lo manterrai qualunque sia il tuo fornitore. 

Bonus GAS 2021

Il bonus gas 2021 spetta solamente alla famiglie che presentano un disagio economico (basso reddito) ed è il secondo componente del bonus luce e gas. I requisiti da possedere sono:

  • - ISEE fino a 8.265 euro;
  • - ISEE fino a 20.000 euro per le famiglie numerose con un numero uguale o superiore a 3 figli a carico
  • - Se nel nucleo famigliare vi è un titolare di reddito o pensione di cittadinanza 

Molto importante tenere bene a mente che non è prevista la possibilità di ricevere il bonus sociale gas se si utilizza gas metano o GPL in bombola. 

Per quanto riguarda l’ammontare del bonus sociale gas, la cifra dipende dal:

  • - Numero dei componenti del nucleo familiare. Esistono due soglie: la prima va da 1 a 4 componenti per famiglia; la seconda va dai 5 componenti in su. 
  • - Comune di residenza. Questa variabile dipende dalle esigenze di riscaldamento differenti in base alla località geografica. Ad esempio chi vive a Trento ha diritto ad un importo superiore rispetto a chi vive a Catania
  • - Destinazione d’uso del gas. Infine, questa variabile dipende da chi utilizza il gas solo per l’acqua calda o anche per il riscaldamento

Una volta analizzate questa variabili, sul sito di ARERA c’è un apposito calcolatore che stima l’importo del bonus sociale gas secondo l’offerta gas.

Un ultimo fattore è da tenere in considerazione quando si parla di bonus sociale gas: l’essere clienti diretti indiretti. Vediamo insieme di cosa si tratta:

  • - Cliente Diretto : Quest’ultimo è l’intestatario della fornitura di gas per la sua abitazione nella quale risiede. L’intestatario è colui che deve richiedere il bonus
  • - Cliente Indiretto : L’indiretto è, invece, colui che utilizza l’impianto centralizzato condominiale di erogazione del gas ma non è l’intestatario della fornitura. Non sarà lui a dover richiedere il bonus, ma colui al quale è intestata la fornitura centralizzata. 

Perché è utile fare questa distinzione?
Perché nel caso di clienti diretti, il bonus sociale gas viene attribuito come sconto in bolletta ripartito nei 12 mesi di attivazione del bonus stesso. Mentre, nel caso di clienti indiretti, il bonus verrà acquisito in una sola volta con un bonifico da richiedere in Posta con documento di identità valido e codice fiscale. La validità scade sempre decorsi i 12 mesi dall’attivazione.

Dopo la durata di 12 mesi del bonus, il rinnovo sarà automatico a partire dal 2021.

Bonus ACQUA 2021

Introdotto dal 1° luglio 2018, il bonus idrico permette alle famiglie numerose e a quelle in condizioni di disagio economico di usufruire un utile sconto sulla bolletta dell’acqua ed è il terzo componente dell’agevolazione nota come bonus luce e gas.

L’ammontare è standard e non varia. La soglia è di 50 litri d’acqua per persona al giorno (ossia 18,25 metri cubi annui a componente) ed è considerata la quantità minima per soddisfare i bisogni primari.

La tariffa di fornitura varia a livello nazionale e quindi il bonus, che si basa su questa, varierà anch’esso. Per conoscere la tariffa applicata e il relativo sconto puoi andare sul sito del tuo fornitore.

A seconda del tipo d’utente, l’erogazione avviene in maniera diversa:

·         - Per gli utenti diretti (fornitura individuale), l’erogazione avviene in bolletta. Lo sconto annuale è erogato pro-quota giorno e ogni bolletta che contabilizzi i consumi nel periodo interessato dal bonus avrà una parte del bonus proporzionale al periodo al quale la bolletta si riferisce.

·         - Per gli utenti indiretti (fornitura centralizzata), il gestore fornirà il bonus in un’unica soluzione mediante un metodo di pagamento tracciato e verificabile (accredito su conto corrente o postale, assegno circolare non trasferibile o altro)

Requisiti

Il bonus idrico è pensato per le condizioni di disagio economico e la sua erogazione è strettamente legata al numero dei membri del nucleo familiare e alle condizioni economiche  della famiglia come le altre agevolazioni del bonus luce e gas. In termini di requisiti, le condizioni sono le stesse degli altri bonus:

  • - un ISEE fino a 8.265 euro
  • - un ISEE fino a 20.000 euro se si tratta di famiglia con almeno 4 figli a carico

Il bonus acqua si applica agli utenti diretti con fornitura individuali così come agli utenti indiretti con fornitura centralizzata (condomini).

Dal 2021, l’erogazione del bonus acqua è automatica come stabilito da ARERA.

Bonus elettrico per disagio fisico

Il bonus elettrico per disagio fisico dispone un aiuto per tutte le famiglie che debbono usare un gran quantitativo di energia elettrica per apparecchiature elettromedicali  ed è valido per soggetti affetti da gravi malattie o i familiari presso i quali il soggetto affetto da patologia vive.

Non è necessario presentare istanza di rinnovo per questo bonus perché non ha durata predefinita e dunque l’erogazione continuerà sino a che le condizioni di ammissioni non siano cambiate. Si può utilizzare il Modulo B per comunicare variazioni nei parametri (ore d’uso giornaliere o numero dei dispositivi in uso).

Per richiedere il bonus elettrico per disagio fisico si deve presentare domanda in comune  o presso un altro ente designato (come le comunità montane o un CAF).  Per la modulistica:

  1. - Un Allegato ASL che attesti le gravi condizioni di salute, la necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali per il supporto vitale indicandone il tipo, le ore di uso giornaliero e l’indirizzo di installazione
  2. - Un documento identità con codice fiscale del malato e, se diverso dal precedente, del richiedente
  3. - Il modulo B di richiesta del bonus
  4. - Il codice POD che identifica il punto di consegna dell’energia ed è ricavabile dalla bolletta. È un codice alfanumerico che inizia con IT e identifica il punto fisico di consegna dell’energia e di prelievo da parte dell’utente finale. Il codice POD non  cambia a seconda del fornitore
  5. - Sempre dalla bolletta si può ricavare la potenza impegnata o quella disponibile della fornitura

Per questo bonus non è necessario presentare l’ISEE perché esso viene erogato indipendentemente da quest’ultimo: a differenza del bonus luce e gas (a cui è accomunato) infatti non richiede il disagio economico. Si può delegare la presentazione della domanda con l’apposito modulo.

Il valore del bonus per disagio fisico si basa su 3 livelli dipendente da potenza contrattualeapparecchiature elettromedicali e tempo giornaliero di utilizzo.

Per verificare la concessione, si deve verificare l’apposita comunicazione in bolletta. Quando il bonus è in fase d’erogazione, nella bolletta nella sezione “Totale servizi di rete – quota fissa” si potrà vedere l’avvenuta compensazione e l’importo relativo all’applicazione del bonus.

Lo stato di avanzamento della propria domanda può essere controllato:

·         - presso l’ente dove si è fatto richiesta (comunecomunità montana  o CAF) con la ricevuta rilasciata alla consegna

·         - Chiamando il numero verde 800.166.1654

·         - Collegandosi a www.bonusenergia.anci.it e andando nella sezione riservata “Controlla on line la tua pratica” e inserendo il proprio codice fiscale e le credenziali d’accesso (user ID e password rilasciate dall’ente presso cui si è fatto richiesta)

La durata dell’attesa dipende dal superamento dei passaggi di verifica da parte del comune e degli operatori competenti. L’erogazione del bonus può essere interrotta in seguito a variazioni dell’uso (ad esempio, il cessato utilizzo delle apparecchiature) o a mancate condizioni (ad esempio, omissioni o trasferimento). In caso di revoca o interruzioni, l’utente riceverà una comunicazione del fatto e delle motivazioni.

I bonus sono cumulabili!

bonus sono cumulabili l’uno con l’altro, quindi se si è titolari del bonus elettrico si può beneficiare anche dei bonus acqua gas.

In aggiunta, se sei titolare del bonus elettrico per disagio fisico  puoi richiedere il bonus per disagio economico presentando il modulo A.

Per trovare un riepilogo della modulistica e delle info è possibile visitare questa pagina